Información seleccionada y progresiva sobre el proyecto europeo Erasmus+ TRYDE, coordinado en España por AEDEQ, Asociación Española De Equinoterapias, en el que participan 4 países europeos: Italia, coordinadora del proyecto, Grecia, Portugal, y España, y 10 países de América Latina, coordinados por FICAE, de México, invitados por AEDEQ.
El proyecto TRYDE ha recogido las mejores prácticas en el sector de las IAE, Intervenciones Asistidas por Equinos, en una veintena de Países, y ofrece la devolución del material recogido, a través de un curso online de 50 horas, gratuito, en la plataforma europea EAV-Point.
Además, se están celebrando para el proyecto 23 Gincanas, en 14 Países: programas breves, de 5 sesiones, mixtos entre terapia y deporte, dirigidos a preparar a jóvenes con TEA, Trastorno del Espectro Autista, para participar en un evento deportivo amistoso. Un juego en el que todos ganan, porque el éxito es participar. Y tenemos previsto para los próximos años, no solamente repetir esta experiencia, sino ampliar la participación a personas con otros tipos de dificultades, y a personas sin necesidades especiales, para que sean realmente eventos de integración.
Con el cierre de las actividades del proyecto TRYDE, la Gincana que se celebrará en Sabadell el 15 de enero de 2023, y su posterior evaluación y devolución de los resultados, mediante el curso online gratuito de 50 horas, se pondrán en marcha el estudio piloto de investigación científica sobre la gincana como herramienta mixta terapéutico-deportiva; y la Comisión Internacional Intersectorial Permanente del sector de las IAE, a la que solo se podrá acceder a través de la participación en el curso online gratuito de 50 horas, o bien organizando o participando en una gincana.
Aún quedan plazas libres para el curso online sobre equinoterápias del Proyecto europeo Erasmus+ TRYDE. Es gratuíto, inscríbete ya en:
TRYDE Project – Therapeutic Riding for Youth and Children with Intellectual Disabilities
Informazioni selezionate e progressive sul progetto europeo Erasmus+ TRYDE, coordinato in Spagna da AEDEQ, Asociación Española De Equinoterapias, cui partecipano 4 paesi europei: Italia, coordinatrice del progetto, Grecia, Portogallo e Spagna ña e 10 paesi dell’America Latina, coordinati da FICAE, Messico, invitati dall’AEDEQ.
Il progetto TRYDE ha raccolto le migliori pratiche nel settore IAE, Interventi assistiti da Equinos, in una ventina di Paesi, e offre la restituzione del materiale raccolto, attraverso un corso online di 50 ore, gratuito, in argento forma europea EAV-Point.
Inoltre, si stanno celebrando per il progetto 23 Gincanas, in 14 Paesi: brevi programmi di 5 sessioni, misti tra terapia e sport, finalizzati a preparare i giovani con TEA, Disturbo dello Spettro Autistico, per partecipare ad un evento sportivo Istoso. Un gioco in cui tutti vincono, perché il successo è partecipare. E abbiamo in programma per i prossimi anni, non solo ripetere questa esperienza, ma estendere la partecipazione a persone con altri tipi di difficoltà, e a persone senza bisogni particolari, affinché siano realmente eventi di integrazione.
Con la chiusura delle attività del progetto TRYDE, la Gincana che si terrà a Sabadell il 15 gennaio 2023, e la sua successiva valutazione e restituzione dei risultati, attraverso il corso online gratuito di 50 ore, inizierà lo studio dio pilota di ricerca scientifica su la gincana come strumento misto terapeutico-sportivo; e la Commissione internazionale intersettoriale permanente del settore IAE, a cui si può accedere solo attraverso la partecipazione al corso online gratuito di 50 ore, oppure organizza ndo o partecipando a una gincana.
Ci sono ancora posti liberi per il corso online sulle echinoterapia del Progetto europeo Erasmus+ TRYDE. È gratuito, iscriviti subito a:
Progetto TRYDE – Equitazione terapeutica per giovani e bambini con disabilità intellettuali
Información seleccionada y progresiva sobre el proyecto europeo Erasmus+ TRYDE, coordinado en España por AEDEQ, Asociación Española De Equinoterapias, en el que participan 4 países europeos: Italia, coordinadora del proyecto, Grecia, Portugal, y España, y 10 países de América Latina, coordinados por FICAE, de México, invitados por AEDEQ.
El proyecto TRYDE ha recogido las mejores prácticas en el sector de las IAE, Intervenciones Asistidas por Equinos, en una veintena de Países, y ofrece la devolución del material recogido, a través de un curso online de 50 horas, gratuito, en la plataforma europea EAV-Point.
Además, se están celebrando para el proyecto 23 Gincanas, en 14 Países: programas breves, de 5 sesiones, mixtos entre terapia y deporte, dirigidos a preparar a jóvenes con TEA, Trastorno del Espectro Autista, para participar en un evento deportivo amistoso. Un juego en el que todos ganan, porque el éxito es participar. Y tenemos previsto para los próximos años, no solamente repetir esta experiencia, sino ampliar la participación a personas con otros tipos de dificultades, y a personas sin necesidades especiales, para que sean realmente eventos de integración.
Con el cierre de las actividades del proyecto TRYDE, la Gincana que se celebrará en Sabadell el 15 de enero de 2023, y su posterior evaluación y devolución de los resultados, mediante el curso online gratuito de 50 horas, se pondrán en marcha el estudio piloto de investigación científica sobre la gincana como herramienta mixta terapéutico-deportiva; y la Comisión Internacional Intersectorial Permanente del sector de las IAE, a la que solo se podrá acceder a través de la participación en el curso online gratuito de 50 horas, o bien organizando o participando en una gincana.
Aún quedan plazas libres para el curso online sobre equinoterápias del Proyecto europeo Erasmus+ TRYDE. Es gratuíto, inscríbete ya en:
TRYDE Project – Therapeutic Riding for Youth and Children with Intellectual Disabilities
Nel progetto Tryde, co-finanziato dal programma europeo Erasmus plus, sono attuate best practices a livello internazionale per l'inclusione sociale e l'autonomia dei giovani con neurodiversità
di Marianna Mandato – Avete mai provato a guardare un cavallo negli occhi mentre lui guarda voi? Come descrivereste il tipo di sensazione che provate? Senza dubbio, al pari o forse più che con altri animali domestici coi quali siamo soliti rapportarci quotidianamente, con il cavallo si instaura immediatamente una relazione armonica che smuove l’animo in pochissimi secondi.
Una specie di simbiosi emotiva che passa dagli occhi e vibra attraverso il contatto tra corpi.
Ecco, i cavalli sono i protagonisti dell’interessantissimo progetto Tryde co-finanziato dal programma europeo Erasmus plus.
Il progetto si fa promotore di nuove best practices per le pari opportunità, sostenendo l’inclusione sociale e l’autonomia dei giovani con diversa abilità intellettiva.
L’Italia è partner del progetto Tryde dal 2014, con l’Associazione Maendeleo for Children (MfC Aps).
È l’ente del terzo settore che coordina la rete globale N-DSA-N (New DSA Network), ovvero il più grande network internazionale composto di enti pubblici e privati che si occupano di minori con disturbi e/o patologie neuronali-relazionali dello sviluppo.
Maendeleo for Children si occupa in modo specifico di bambini e adolescenti con neurodiversità.
Nato dall’esigenza di rispondere alla necessità di tracciare un percorso lineare di crescita, educazione e sviluppo di bambini e adolescenti con neuro-diversità, N-DSA-N ha raccolto e messo insieme buone prassi, criticità, esperienze fallimentari ed esigenze quotidiane per trovare soluzioni adeguate e soprattutto per poterle condividere a livello Internazionale tra i vari partner aderenti al progetto.
“Tryde rappresenta un progetto-tipo, figlio di queste attività”, dice a B-Hop magazineSilvia Prati, referente e coordinatrice globale, a livello nazionale e internazionale, nonché presidente di MfC.
“Abbiamo dapprima immaginato e poi dato vita poi ad un partenariato, con un conseguente calendario di attività che ha permesso, tra le altre cose, una mappatura sistematica delle buone prassiin tema di riabilitazione equestre nei Paesi del Sud d’Europa. Il lavoro è risultato talmente attrattivo che moltissimi stakeholders (partner interessati) dell’America Latina hanno chiesto di lavorare al progetto Tryde”.
Il progetto ha attirato da subito notevole interesse, specialmente da parte del Terzo settore, e ha promosso rapidi e continui scambi di materiali e attività, creando un’importantissima rete tra paesi europei e non europei interessati.
Nel 2017 è entrato nel network il primo membro non italiano, da Cipro. Lo stesso anno hanno aderito altri 14 membri di dieci Paesi diversi, tra cui Brasile e Repubblica Democratica del Congo.
Il web alimenta la conoscenza del progetto e rende veloce l’adesione di nuovi partner. Il network ormai può considerarsi globale e i partenariati su temi di disabilità intellettiva si formano con molta facilità.
“Ad oggi, grazie ai progettisti sociali e agli europrogettisti che supportano N-DSA-N, sono stati vinti oltre 70 progetti in Italia e all’estero a favore di persone con neurodiversità”, continua Silvia Prati: “in particolare Tryde ha evidenziato come
l’Italia si candidi ad essere guida sulla Terapia a Mezzo Cavallo per i Paesi del Sud dell’Europa. Sia per la sua matura legislazione, sia per quanto riguarda i percorsi di formazione professionale degli operatori”.
Un piccolo appunto sul termine “terapia”. Come sottolinea la referente, “sarebbe più corretto parlare di un supporto a 360 gradi”.
Maendeleo for Children, infatti, con le sue attività, la sua rete e gli strumenti materiali (compresa la distribuzione gratuita di giochi didattici e altri strumenti per l’apprendimento) adatti a sviluppare e consolidare funzioni intellettive importanti,
mette in grado centinaia di famiglie di vivere più serenamente, consapevolmente e con supporti pratici adeguati alla neurodiversità del familiare coinvolto.
Anche la formazione degli operatori e allenatori sportivi viene costantemente irrobustita. Maendeleo for Children supporta altre associazioni, aziende o enti pubblici con corsi di formazione innovativi e promuove costantemente nuovi modelli per le politiche di sostegno in presenza e a distanza.
Quel che emerge in modo particolare dal racconto di Silvia Prati, è la bellezza della condivisione propositiva, del lavoro di rete, spesso faticoso, ma basato sulle forze di tante persone, anche spesso volontarie.
Una sinergia che porta a risultati sorprendenti.
“Vorremmo invitare enti pubblici e privati ad unirsi alla rete N-DSA-N (il cui Coordinatore è MfC, appunto) – conclude – e quelli che sono già membri a vivere con rinnovata pro-attività il fatto di essere un gruppo che necessita del forte contributo di tutti. Si tratta di un investimento che torna indietro moltiplicato per 100 volte”.